Durante l’estate, 47 famiglie di Padova hanno trovato stabilità e sicurezza tra le mura di una nuova casa.
È il risultato del piano di recupero degli alloggi pubblici annunciato in primavera dal Comune di Padova: un impegno concreto che oggi ha già migliorato la vita di molte persone.
Un primo traguardo raggiunto
Lo scorso aprile, l’assessora alle Politiche abitative Francesca Benciolini aveva presentato i primi risultati del piano: la riconsegna di 47 alloggi popolari dopo un importante lavoro di ristrutturazione.
Gli interventi avevano interessato due palazzine in zona Armistizio e a Ponte di Brenta, oltre ad altri appartamenti resi di nuovo agibili anche grazie ai fondi PNRR.
Oggi quegli spazi sono tornati a essere case vissute, assegnate secondo graduatoria a chi ne aveva più bisogno.
E i lavori continuano
Il percorso non si è fermato qui. Durante l’estate sono andati avanti anche gli altri progetti annunciati in primavera:
- una ventina di alloggi in fase di lavorazione sta per essere completata e presto sarà pronta per nuove assegnazioni
- i due grandi interventi da 500 mila euro, allora in fase di gara, sono stati aggiudicati e i cantieri sono già avviati
- il passaggio della gestione ad APS Holding sta accelerando i tempi di assegnazione e riducendo i periodi in cui gli alloggi restano vuoti
Ogni casa recuperata significa una nuova opportunità per una famiglia e uno spazio che torna a vivere.
Queste prime 47 case non sono il punto d’arrivo, ma il segno concreto che il lavoro per garantire il diritto alla casa sta andando avanti.